Cos'è la sapienza di questo mondo? È la conoscenza del mondo e delle cose del mondo e dei suoi misteri. Chi possiede la sapienza che viene dal mondo riceve gloria dal mondo, ma il mondo passa e il grande sapiente con la sua sapienza sparisce nel nulla, rimane forse qualche ricordo nelle sue opere. L'uomo nasce senza portare nulla sulla terra e muore senza portare nulla con sé, anche i suoi pensieri svaniscono. L'uomo è polvere e polvere ritorna.
"E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi l'agape [amore], non sono nulla". (1Cor 13:2)
Dunque, secondo la Parola di Dio la sapienza umana è nulla in confronto alla conoscenza di Dio. Perciò, il nostro Dio Creatore ci invita a cercare con tutto noi stessi la sapienza e di acquistarla. Questa sapienza è la vera sapienza, quella che viene dall'alto, è gratuita perché è un dono di Dio. La sapienza è un necessario requisito del cristiano.
"Badate dunque di camminare con diligenza, non da stolti, ma come saggi". (Efes. 5:15).
"Procedete con sapienza verso quelli di fuori". (Col. 4:5).
"Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio, che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data". (Giac. 1:5).
La vera sapienza è la conoscenza del Signore e il suo fondamento è il timore dell'Eterno, del profondo rispetto della sua Parola. Chi non crede che la Scrittura sia Parola di Dio non ha vera sapienza, la sua è soltanto pensiero dell'uomo e spirito del mondo.
È necessario imparare a ricevere la Parola di Dio. Ricevono sapienza esclusivamente quelle persone che si applicano diligentemente a conoscere e ad assorbire la rivelazione di Dio. Il Salmista dichiara: "I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici... Ho maggior intendimento di tutti i miei maestri". Perché? Perché "i tuoi comandamenti sono la mia meditazione". (Salmo 119:99). Allo stesso modo Paolo così ammonisce i Colossesi: "La Parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza" (Col. 3:16). Come possiamo ottenere questo noi che viviamo nel 21° secolo? Assorbendo l'insegnamento della Bibbia che, come disse Paolo: "le Sacre Scritture ... le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia. affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni opera buona". (2Tim. 3:15-17).
E' preciso dovere di ogni cristiano leggere e meditare regolarmente la Bibbia. Avete mai letto la Bibbia dal principio alla fine? Da quanto tempo non avete aperto il Libro? Si passa oggi più tempo a leggere il giornale o a guardare la TV che a leggere la Bibbia. Perciò l'uomo è convinto di "sapere" dall'informazione che gli viene proposta, mentre non si accorge che è solo inganno e confusione che lo fa apparire stolto agli occhi di Dio. Gesù disse "Conoscerete la Verità, e la Verità vi farà liberi" (Giov. 8:32) cioè la conoscenza della Parola di Dio rende liberi. Liberi da cosa? Liberi dalla schiavitù del pensiero del mondo! Significa vivere nel mondo, ma non essere del mondo.
Nella nostra vita spesso non c'è traccia di autentica sapienza - e rischiamo di rimanere così per tutta la vita - semplicemente perché non ci diamo pena di fare quello che dovremmo fare per ricevere la sapienza di Dio.
"In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili." (Rom. 1:18-22).
In quel giorno sarà manifestata la sapienza di ognuno. In quel giorno i savi secondo il mondo saranno svergognati.
"TEMI DIO ED OSSERVA I SUOI COMANDAMENTI, PERCHÉ QUESTO È IL TUTTO DELL'UOMO". (Ecclesiate 12:13)