L'Eterno non revoca le Sue parole.

Isaia 31:2


Fino a pochi decenni fa l’omosessualità era considerata perversione e addirittura considerata reato in alcuni paesi per cui era vietato anche parlarne. Nelle famiglie per bene, anche non religiose, era un’opinione comune che ciò era una trasgressione ed un peccato grave, un male della società e così insegnavano ai loro figli. La rivoluzione culturale dell’emancipazione dell’uomo – di cui potremmo sintetizzarne lo scopo: “liberarsi da questo DIO Creatore che ci soffoca con le Sue leggi e i Suoi comandamenti” – oggi quelle stesse famiglie hanno un’opinione diversa perché i loro figli sono diventati perversi e favoriscono tale pratica. Il peccato non lo si considera più tale perché si parla di “amore” naturale. Così è per le chiese apostate di quest’epoca che amano il mondo. Ciò che per Dio come l’omosessualità è perversione e abominio, per l’uomo è amore. La Parola di Dio afferma che questo è segno dell’abbandono di Dio, mentre l’uomo afferma che Dio ama anche l’omosessualità. Per non parlare, poi, dell’adulterio. Ci sono tanti esempi come questi. Cosa dobbiamo pensare che quando la maggioranza della gente diventa ladra o omicida, allora ognuno ha la licenza di rubare o uccidere?

È l’uomo che cambia opinione per giustificare le sue perversioni e pretende di insegnare (e imporre) agli altri l’idea che è cosa giusta ed un bene; in questa confusione non fanno la differenza le chiese in cui è opinione oramai accettata, praticata e viene insegnata ai membri che Dio cambia opinione sull’uomo, sulla Sua decisione o sulla Sua volontà. Questa idea rasenta la blasfemia!

DIO È SEMPRE LO STESSO – IERI, OGGI E DOMANI – LUI NON CAMBIA COME ALCUNI REPUTANO CHE FACCIA.

Noi crediamo che il nostro DIO Padre celeste:

  • è infinito, onnipotente, onniscente, onnipresente, immutabile, infallibile.
  • sa quello che fa ed ogni cosa che fa è perfetta come la Sua Legge.
  • conosce il futuro perché Lui è fuori dal tempo, pur avendo creato il tempo. Noi siamo nel tempo e perciò parliamo di passato, presente e futuro. In Lui vi è solo il presente in quanto EGLI È. Quello che per noi è futuro per Lui è presente. I nostri giorni sono addirittura fissati e contati dice la scrittura.
  • "Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento" (Giac 1:7)
  • "Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d'uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?" (Num 23:19)
  • Se cambiasse opinione significa che Lui NON è immutabile o infallibile. Significa che non è DIO.
  • Ci sono delle scritture in cui con un linguaggio umano ci presentano Dio che si pente, ma dal contesto e dal significato della parola originale significa "essere dispiaciuto o rammaricarsi".È in virtù della Legge dell'Eterno che secondo il nostro comportamento otteniamo benedizione o maledizione e non già perché Dio cambia opinione. Dio è eternamente lo stesso. È questo quello che dice Dio in diversi passi delle scritture.

    Io prendo oggi a testimoni contro a voi il cielo e la terra, che Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, onde tu viva, tu e la tua progenie, amando l'Eterno, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a Lui (poich'Egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni).” (Deut. 30:19-20).

    Il peccatore è destinato a morire e se si converte ottiene misericordia come i Niniviti. In quest'ultimo caso Dio non si è pentito e non ha cambiato opinione, ma ha applicato semplicemente la Sua legge di amore e di misericordia.

    Dio, nella Sua immutabilità, non è legato ai cambiamenti di costume, di umore, ecc. dell'uomo tanto da poter cambiare opinione sull'uomo e sulla sua natura.

    Ammettere che Dio cambia opinione su un uomo perché con il suo comportamento può cambiare il Suo giudizio significa fare Dio bugiardo in quanto si mette in dubbio la Sua natura e la Sua legge. Perciò dire che Dio può cambiare opinione è decisamente sbagliato.

    È una menzogna antica che Dio possa cambiare a seconda degli eventi, da questa menzogna nasce l’idolatria che non è altro che ritagliarsi un dio su propria misura, un dio che si possa controllare.

    L’apparente cambiamento del nostro Dio Padre si avverte quando un peccatore si converte. Ma è Dio che cambia o piuttosto l'uomo? È l'uomo che cambia il suo stato, anzi viene cambiato dallo Spirito di Dio da peccatore a santo.

    L'uomo, umanamente non può mai conoscere il vero Dio con la propria sapienza, ma Dio nella Sua misericordia e sapienza ha stabilito in eterno la Sua Parola per salvare chi crede tramite la predicazione, l’ascolto della Parola di Dio ovvero chi sceglie la benedizione.

    Ogni Sua parola di benedizione o maledizione si compierà perchè Dio non parla per poi annullare la Sua Parola, nessuna cosa accade a caso senza che il Signore ne dia il permesso o non abbia il pieno controllo; e allo stesso modo ha chiamato e chiama ogni cosa dal nulla per esistere.

    Cosi è anche per quelli che chiama per fare la Sua volontà; Egli ci chiama per nome e non si pente perchè ha già pesato il nostro cuore, ci sostiene con la Sua Parola fino alla meta: entrare nel Suo Regno in eterno.

    Per dirla con C. H. Spurgeon: «Dio è la mente direttiva per eccellenza; Egli organizza ogni cosa nel Suo gigantesco intelletto molto prima di farla e, una volta che l'ha stabilita, ricordalo, non la modificherà mai.»

    Gesù ha affermato: "IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO" (Matteo 24:35)

    La Parola di Dio è ferma e stabile in eterno. Certamente DIO odia il peccato e non il peccatore, ma se il peccatore non si converte dall’errore?




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