Può un uomo vivere senza speranza? Forse è impossibile. Si spera ogni giorno che il domani sia migliore. C'è della speranza in ogni cuore che vive. Chi non spera è morto. Cambiano i costumi e cambia la speranza nell'uomo. Ieri il contadino viveva di speranza di raccogliere, dopo il suo duro lavoro nei campi, il frutto che Dio faceva crescere e gli concedeva; oggi, nella società moderna, l'uomo industrializzato non spera in Dio ma nell'uomo che crea lavoro che gli consente forse di raccogliere qualcosa, di soddisfare i bisogni primari. Quest'uomo, spiritualmente, è morto.
Il mondo attuale è assolutamente diverso da pochi decenni addietro, la vita era presa sul serio, i giovani erano volenterosi e pieni di speranza, le loro famiglie erano sane e unite, si accontentavano del necessario.
Oggi vediamo con grande angoscia i nostri figli che già appena adolescenti hanno bruciato molte tappe della loro vita, hanno preso tutto quello che questa società di peggio gli ha proposto, sono diventati mentalmente stanchi, fiacchi, svogliati e non hanno senno, non conoscono più le giuste regole, la loro vita si è svuotata. La maggioranza ha perso, se mai l'ha avuta, la speranza nel futuro a causa delle incertezze di questo sistema malvagio che li porta a distruggere ancora di più il bene e il dono più prezioso, la vita.
La delusione del mondo che li ha allevati è la causa dell'apatia che colpisce soprattutto molti giovani. I giornali portano sottovoce la notizia che ci sono tanti giovani in Italia che hanno smesso addirittura di cercare lavoro e vivono allo sbando.
Gli è stato tolto la guida di Dio e gli hanno proposto la guida dell'uomo ma sono stati delusi e ora non hanno più un qualcosa di sicuro e fermo in cui sperare. Per tale motivo, ritengono che anche Dio è superato, roba antica, non ha senso credere in un Dio che non vedono e non sentono. Anche il popolo di Israele in tempi difficili aveva questo sentimento:
"Perché dici tu, o Giacobbe, e perché parli così, o Israele: 'La mia via è occulta all'Eterno e al mio diritto non bada il mio Dio?' Non lo sai tu? non l'hai tu udito? L'Eterno è l'Iddio d'eternità, il creatore degli estremi confini della terra. Egli non s'affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile. Egli dà forza allo stanco, e accresce vigore a colui ch'è spossato. I giovani s'affaticano e si stancano; i giovani scelti vacillano e cadono, ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s'affaticano." (Isaia 40:27-31).
L'unico messaggio che oggi si può dare a chi è avvilito è: spera nell'Eterno perché Egli è un Dio misericordioso e buono che perdona coloro che si pentono e ritornano a Lui. L'unica vera medicina, l'unica alternativa vera e duratura per affrontare il mondo di oggi e di domani, l'unica ancora di salvezza è affidarsi al Dio Eterno. Dio non delude mai!
Nessun uomo può affrontare con le proprie forze quello che il nemico sta per versare su tutta la terra, essi sono spiriti del male e l'uomo naturale non è all'altezza di vincere gli spiriti. Si può resistere alla fatica fisica, alla fame, alle malattie, ma non si può combattere da solo contro Satana e i suoi demoni. Questi spiriti del male non sono una favola anzi sono più che mai reali e responsabili degli inganni e della menzogna, il loro scopo è distruggere spiritualmente l'uomo.
È tempo di prepararsi al peggio e chi ha per amico il Signore Gesù Cristo acquista sicuramente la forza per combattere e vincere seriamente contro ogni male.
"Vegliate, state fermi nella fede, portatevi virilmente, fortificatevi." (1Cor 16:13) "Del rimanente, fortificatevi nel Signore e nella forza della Sua possanza." (Efes 6:10).